Diplomazija Astuta
Malta Pavilion
59TH International Art Exhibition
Biennale Arte 2022 Venezia
curators
Keith Sciberras, Jeffrey Uslip
aritsts
Arcangelo Sassolino
Giuseppe Schembri Bonaci
composer
Brian Schembri
design coordinator
Diego Chilò
lighting engineering designer
Alessandro Casagrande
Arcangelo Sassolino, artista veneto noto per le sue sculture intrise di tecnologia ed innovazione, celebra il Caravaggio, ideando una rivisitazione di uno dei suoi capolavori: La Decollazione di San Giovanni Battista, pala d’altare realizzata nel 1608, custodita nella Concattedrale dell’Arcidiocesi di Malta a La Valletta.
Il progetto curato da Keith Sciberras (Malta) e Jeffrey Uslip (USA), è frutto della collaborazione tra lo scultore italiano con l’artista maltese Giuseppe Schembri Bonacci e il musicista maltese Brian Schembri.
Nella reinvenzione di Sassolino allestita, la celebre opera diventa un’installazione scultorea immersiva di grande suggestione che mira a simulare l’azione cruenta della decollazione attraverso gocce di LUCE sprigionate dal metallo fuso seguendo il ritmo di uno spartito a ciclo continuo.
“Voglio liberare il metallo ed esporre il suo stato d’origine liquido luminoso”.
Questo è il pensiero dell’artista condiviso con il nostro studio tecnico, che ha portato alla progettazione di lampade speciali, create appositamente per illuminare l’opera e lo spazio circostante.
I corpi illuminanti realizzati su misura, si adeguano alla cadenza delle gocce di LUCE di metallo fuso, rispettando contemporaneamente le normative di illuminamento vigenti.
Un particolare sistema di controllo fa in modo che, nel momento in cui il dispositivo meccanico creato dall’artista va a riposo, gli apparecchi nascosti all’interno della struttura, aumentano d’intensità, viceversa nella fase di funzionamento la luce prodotta si attenua.
Per l’ottenimento di questo risultato sono stati utilizzati alimentatori in CC con controllo CASAMBI moduli di ingresso per il rilevamento del funzionamento degli estrusori ad induzione. Inoltre il sistema è stato munito di controllo manuale, così che da permettere all’artista di potervi accedere liberamente.
Simbiosi tra LUCE e ARTE
L’illuminotecnica è una scienza, ma per inserirla all’interno di un opera artistica, è necessario mettersi a confronto con molti aspetti altrettanto importanti. Il progetto di illuminazione deve rispettare delle regole ma poi è necessario che la luce venga plasmata in modo da farle assumere la forma desiderata.
Modellare la LUCE secondo una visione libera, fuori dagli schemi convenzionali.
Per lavorare con la luce ci vuole manualità, famigliarità con le leggi della fisica, conoscenza delle proprietà dei materiali e del loro comportamenti, cognizione di meccanica, elettromeccanica, elettronica ed informatica.
Risultati raggiungibili solo attraverso anni di esperienza godendo di una buona dose di creatività, nobiltà d’animo, umiltà e passione per il proprio lavoro.
info@ailis.it
Esperienza di lavoro molto stimolante.
ailis NEWS
Grazie, molto gentile.
Ci fa molto piacere. Grazie
Grazie, molto gentile!
Grazie, molto gentile. Per quanto riguarda Diplomazija Astuta non abbiamo in programma altre pubblicazioni.
Grazie mille.